Carni e d’intorni

 Momenti d’incontro, confronto e discussione.

Nonostante tutti i limiti del periodo l’associazione ha voluto comunque questo momento di confronto in modo da dare l’opportunità a tutti i soci professionisti di mettersi in gioco per la crescita sociale e professionale della categoria.

🙂foto alla fine dell’articolo

Per la seconda volta i professionisti della nostra associazione si sono messi in campo per cimentarsi quest’anno sul tema: “Le carni bovine tra tradizione, innovazione e legami con prodotti ortofrutticoli”.

Il luogo ideale per tale attività è stato il ristorante Carnivore di Catanzaro Lido che propone la sua carta solo a base di carne, ove la proprietà ha messo a disposizione i locali e gli strumenti della struttura per lo svolgimento di questo importante evento.

Le attività hanno visto la partecipazione di diversi soci professionisti, i quali si sono cimentati nell’elaborazione dei piatti, partendo dal tema per sviluppare più modalità d’elaborazione con diversi abbinamenti tra carni, vegetali e verdure proponendo diversi prelibatezze.

Nel momento finale del briefing per le attività di realizzazione dei piatti si sono confrontati la giuria composta da Rocky Mazzaferro Presidente provinciale associazione cuochi Reggio C., già Team manager del Team Calabria, i soci Chef Renato Sorrentino, Raffaele Semeraro, Luca Caligiuri e Francesco Marinaro ed i concorrenti quale momento di crescita professionale, sono scaturiti sia le deficienze che i punti di forza delle singole preparazioni, partendo dall’impostazione di base del tema del concorso.

Le attività di comunicazione si sono svolte sulla falsariga dei regolamenti nazionali per i concorsi di cucina calda tenendo al centro il regolamento previsto, intavolando una comunicazione e discussione tra la giuria e i concorrenti sulle tecniche di elaborazione, cotture e modalità di presentazione degli elaborati.

La verifica dei piatti si è rivelata più complessa di quanto poteva apparire, ancora più complicato e sofferto è stato il giudizio finale proprio per la complessità dei diversi abbinamenti, combinazioni dei diversi aromi, spezie ed alimenti.

I piatti presentati hanno variato dal Filetto di vitello cbt con spuma di nero di Calabria, alla Panza con salsa di fagioli e terra di funghi delle Serre, alla Guancia di manzo cbt con fondo bruno e spuma di vaccino, Trippa di vitello allo zafferano e per finire un classico della cucina reinterpretato Carpaccio di manzo.

Il presidente Origlia ha espresso i vivi complimenti a tutti i partecipanti, i quali hanno dimostrato grande professionalità e spirito di confronto, rammentando che tutti i piatti avrebbero meritato il primo posto in quanto la differenza di punti tra di loro è stata minima.

Si è aggiudicato il primo posto il socio Antonio Rocca con il piatto “Trippa di vitello allo zafferano con patate schiacciate, carciofi fritti e salsa di pomodoro bruciato.

Il presidente nel ringraziare la proprietà della struttura per la fattiva collaborazione, ed il consiglio direttivo dell’associazione tutto, ha voluto ringraziare il socio Fabrizio Astorino per aver coordinato insieme a lui la realizzazione di questo evento.

U.S – Francesco Corapi

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